Parigi sembra fare un passo indietro rispetto al fenomeno co-ed. Durante la prossima settimana della moda maschile francese, in calendario dal 14 al 19 gennaio, Givenchy tornerà a proporre in passerella il menswear. In seguito alla sfilata fiorentina P/E 2020 dello scorso giugno, ospite di Pitti Uomo, il brand di Lvmh riporta anche in patria la passerella maschile dopo aver sperimentato, negli ultimi due anni, il défilé unificato, espediente introdotto dal direttore creativo Clare Waight Keller.
Separa nuovamente le proposte per lui anche Jacquemus, enfant prodige d’Oltralpe che, la scorsa stagione, aveva portato gli addetti ai lavori tra i campi di lavanda di Valensole per festeggiare i primi 10 anni del brand, optando per la formula co-ed.
Il ritorno a sfilate maschili dedicate sembra seguire una tendenza che, oltre a Parigi, ha recentemente preso piede anche a Milano, come testimoniano le scelte strategiche di Gucci, Etro, Salvatore Ferragamo e N°21.
In direzione opposta, tuttavia, starebbe per muoversi Celine che, dopo appena due stagioni, potrebbe salutare la manifestazione. Secondo quanto riportato dalla redazione francese di Fashion Network, il marchio diretto da Hedi Slimane unificherà le proposte maschili e femminili durante la kermesse donna (24 febbraio – 3 marzo). Il menswear di Celine aveva debuttato in formato co-ed nel settembre 2018 per poi sfilate autonomamente a gennaio e giugno di quest’anno. Il prossimo gennaio, durante la fashion week uomo, si svolgerà invece una presentazione delle pre-collezioni. “La collezione maschile di Celine firmata Hedi Slimane – scrive la testata – starebbe registrando risultati deludenti, secondo le fonti consultate”.
Sebbene il calendario ufficiale verrà svelato il 13 dicembre, la Chambre Syndicale de la Mode Masculine ha anticipato che tra le new entry della prossima settimana della moda maschile francese ci sarà anche Craig Green, solitamente tra i nomi della London fashion week.