Urban Outfitters manca le stime nel Q3. Il retailer statunitense ha archiviato il terzo trimestre dell’anno al 31 ottobre registrando vendite nette per 987 milioni di dollari (892 milioni di euro), in crescita dell’1,4%, ma sotto le attese del mercato per 1 miliardo di dollari. Nel periodo, l’utile è stato di 55,6 milioni di dollari, contro i 77,5 milioni dello stesso periodo di un anno fa.
I ricavi netti comparabili del segmento retail (comparable retail segment) sono aumentati del 3%, trainati dalla crescita del canale digitale. Crescono i brand Free People (+9%) e Anthropologie Group (+4%), mentre il brand Urban Outfitters ha registrato ricavi per circa 375 milioni dollari, in leggera flessione rispetto ai 379 milioni del corrispondente quarter del 2018. Il canale wholesale ha registrato un calo del 7 per cento.
Nei nove mesi le vendite del gruppo sono scese da 2,82 a 2,81 miliardi di dollari, mentre i profitti sono calati da 211,58 a 148,55 milioni.
Il titolo di Urban Outfitters ha chiuso la seduta di ieri in calo di quasi 5 punti percentuali a Wall Street. A pesare sulla fiducia degli analisti è anche il dato relativo all’inventario del gruppo, che al 31 ottobre scorso segnava un +17,7% sfiorando gli 80 milioni di dollari.