Brunello Cucinelli chiude i 9 mesi registrando ricavi netti a 459,2 milioni di euro, in crescita dell’8,8% sull’anno precedente. A livello geografico, hanno registrato un incremento tutte le principali aree geografiche, come Italia (+2,2% a 76,1 milioni), Europa (+9,6% a 139,5 milioni), Nord America (+9,2% a 148,2 milioni) e Cina (+14,4% a 43,5 milioni) e il resto del mondo (+11,3% a 51,9 milioni). La crescita riguarda anche i principali canali distributivi, ovvero canale monomarca retail (+11,2% a 229,2 milioni), canale monomarca wholesale (+3,2% a 25,0 milioni) e canale multimarca wholesale (+6,9% a 205,0 milioni).
“Siamo ormai quasi alla fine di questo 2019, anno eccellente per la nostra industria, sia sotto il profilo dei numeri, sia sotto quello dell’immagine”, si legge nella nota ufficiale. “Molto bene il sell-out di stagione autunno-inverno e l’atmosfera di grande apprezzamento intorno al brand. Dietro a questi risultati, possiamo immaginare una chiusura dell’anno in corso con una bella crescita del fatturato intorno al 9% e una sana crescita dei profitti. Vista l’evoluzione nel mercato mondiale del ready to wear made in Italy di lusso e l’importantissima raccolta ordini primavera-estate 2020, prevediamo che anche il prossimo possa essere un altro bell’anno di crescita del fatturato e dei profitti, in linea con il nostro progetto decennale”.