Il fallimento di Barneys New York deve far riflettere su un fenomeno più ampio, quello dell’impasse del retail americano, che anche nel 2019 fatica a ritrovare la via della crescita. A dirlo è una nota di Moody’s, che ha tagliato l’outlook sulle vendite al dettaglio nel mercato a stelle e strisce, evidenziando il contrasto tra la ritrovata fiducia dei consumatori e le difficoltà dei negozi di abbigliamento e accessori, in primis dei department store, nel trarre frutti dai loro investimenti.
Moody’s Investors Service ha così abbassato il suo outlook sul retail Usa da “positivo” a “stabile”, con profitti operativi che a fine anno dovrebbero crescere del 2-3%, contro stime precedenti a +5-6%, mentre le vendite dovrebbero segnare al massino un +4,5% e non il +5,5% ipotizzato in precedenza. “Nell’ultimo anno – spiega la nota di Moody’s diffusa da Wwd – i retailer sono rimasti intrappolati nella lotta per guadagnare fette di mercato, continuando ad abbassare i prezzi e, nello stesso tempo, a investire per garantirsi una crescita futura. A questo si aggiunge l’aumento del costo del lavoro. Questi costi stanno generando una pressione sui margini delle azienda che potrebbero pesare sulla redditività complessiva”.
Anche gli investimenti fatti per lo sviluppo del business online, continua l’agenzia di rating, sono lontani dal tradursi in un profitto su vasta scala. “Barneys – riflette Wwd – registrava un giro d’affari online di 240 milioni di dollari, pari a circa il 30% dei suoi 800 milioni di dollari di vendite, ma questo non è stato abbastanza per evitare il fallimento dello scorso agosto”.
Lo scorso ottobre Barneys New York ha raggiunto un accordo per la vendita dei suoi asset ad Authentic Brands Group (Abg), che ha messo sul piatto 271 milioni di dollari. Abg è una brand management company con sede a New York, che ha in portafoglio marchi come Juicy Couture, Nine West, Nautica e Volcom (acquisito da Kering). Dallo scorso agosto Abg è in orbita al fondo BlackRock. La strategia di rilancio di Barneys starebbe già prendendo forma, anche grazie a una partnership con Saks Fifth Avenue.
“Resta da vedere – conclude la nota di Moody’s riportata da Wwd – quale sarà la performance dei department store nella holiday season, dopo la debole performance della prima parte dell’anno. Riteniamo che ci sia un rischio reale che le aziende non stiano pianificando gli inventari in modo sufficientemente prudente, il che potrebbe esasperare ancora di più le politiche promozionali”.