A TUTTO VOLUME
Rossella O’Hara avrebbe l’imbarazzo della scelta. Probabilmente l’eroina di ‘Via col vento’ preferirebbe il maxi dress verde firmato Valentino per l’immancabile barbecue alle Dodici Querce. Le collezioni resort non sembrano centellinare tessuti: ne sono testimoni i maxi dress sulle passerelle di Alberta Ferretti, Moschino e Gucci. Come insegna il dress code della croisette di Cannes: ‘Go big or go home’.
TENDENZE PARALLELE
Due rette destinate a non incontrarsi mai, ma che decorano con geometrica precisione tailleur e cocktail dress. In principio, fu la camicia a righe, creata nel XX secolo con tessuti resistenti, utilizzata come divisa da chi compie lavori pesanti e manuali. Oggi le stampe rigate spopolano nel guardaroba femminile come testimoniano gli chemisier di Cédric Charlier e la rivisitazione college di Prada.
BUON COMPLEANNO!
Infermiera, insegnante, astronauta, ginnasta e, ovviamente, fashion victim. La bambola workaholic Barbie compie 60 anni. Si stima che dal lontano marzo 1959 ne siano state venduti oltre un miliardo di esemplari in almeno 150 nazioni, molti dei quali caratterizzati dall’inconfondibile look rosa. La romantica nuance viene declinata in numerose sfumature anche dai luxury brand. Tanti auguri.
COME BETTY BOOP
Le flapper girls sono tornate. Negli anni 20, le ‘ragazze ruggenti’ furono le prime a mostrare le caviglie in pubblico indossando abiti più corti, spesso decorati con lunghe frange. Ribelli e vanitose, le flapper verranno perfettamente rappresentate dalla celebre Betty Boop, uno dei primi e più famosi sex symbol dell’animazione cinematografica cui sembrano essersi ispirati soprattutto Burberry e N°21.
TUTTE IN TUTA
Bottega Veneta predilige l’ispirazione workwear. Jenny Packham sembra rendere omaggio agli Abba. Christian Dior e Stella McCartney scelgono il total denim. Philosophy di Lorenzo Serafini guarda ai look anni 80 della Principessa Stephanie di Monaco. Che sembri la divisa bon-ton del meccanico di fiducia o quella indossata da Grace Jones allo Studio 54 poco importa: è jumpsuit mania!
SEMPRE IN BIANCO
Perfetti col tuxedo, meno formali insieme al cardigan, casual accostati alla t-shirt. Un’invasione di pantaloni bianchi da indossare H24 richiede attenzione. Extra long come insegna Virgil Abloh, fondatore di Off-White, oppure alla caviglia, seguendo Proenza Schouler e Zuhair Murad. Per chi avesse nostalgia della disco music anni 70, il total look è d’ordinanza. Tony Manero docet.
QUESTIONE DI SPALLE
Asimmetria al potere. Il timing delle pre-collezioni estive agevola la scelta del look perfetto per i consueti (e spesso numerosi) ricevimenti primaverili. Il classico abito lungo necessita di un aggiornamento e anche l’infallibile little black dress ha bisogno di un restyiling. Niente di eccessivo, basta togliere una manica o fare a meno di una spallina. La soluzione è a portata di mano, parola di Versace e Fausto Puglisi.