La crescita semestrale di Inditex non entusiasma la Borsa, dove, in mattinata, il colosso spagnolo del fast fashion lasciava sul terreno circa 3 punti percentuali. La parent company, tra gli altri, dei brand Zara, Massino Dutti, Pull & Bear e Bershka, ha archiviato la prima metà dell’anno con vendite in progressione del 7% per 12,8 miliardi di euro e con profitti per 1,54 miliardi, in crescita del 10 per cento.
Ottimistico lo sguardo di Reuters sulla performance di vendita: “Inditex è uno dei pochi punti di luce in un mercato dell’abbigliamento in difficoltà, con vendite che hanno fatto meglio di quelle della rivale H&M, anche per la capacità di Inditex di adattarsi al cambiamento delle abitudini di consumo affiancando a grandi punti vendita il potenziamento dell’e-commerce”.
Tuttavia, a generare lo scetticismo degli analisti è una crescita dei margini del gruppo che non pare allineata con progresso dei ricavi. Come a sottintendere un aumento delle vendite spinto dal calo dei prezzi: “I margine lordo della prima metà dell’anno – spiega Reuters -, che è uno degli indicatori della profittabilità, è cresciuto di 12 basis point, portando gli analisti a riflettere su un possibile calo dei margini nel secondo trimestre”. Il dato del secondo quarter non è infatti stato reso noto da Inditex.
Il gruppo guidato dal chairman Pablo Isla ha confermato la guidance per l’intero anno, quando le vendite dovrebbero crescere tra il 4% e il 6 per cento.