Primo semestre a ribasso per ShowroomPrivé. La realtà francese ha infatti registrato ricavi netti in calo del 4,3% a quota 302 milioni di euro, su cui hanno pesato, tra le altre cose, un calo delle vendite online in Francia (-1,8%) e, a livello internazionale, un refocusing dell’offerta, soprattutto con Saldi Privati in Italia. L’ebitda è stato pari a -23,2 milioni di euro, contro i -0,8 milioni dello stesso periodo l’anno scorso, mentre il risultato netto è stato negativo per 41,4 milioni di euro, registrando così una perdita circa sei volte superiore rispetto ai 6,5 milioni realizzati nei primi sei mesi del 2018.
“La prima metà dell’anno chiaramente non è stata all’altezza delle nostre aspettative: abbiamo affrontato problemi logistici e difficoltà a gestire gli inventari in eccesso, in un ambiente sempre più esigente. Tuttavia, questa prestazione deludente, composta da elementi endogeni ed esogeni, non mette a rischio il nostro 2018-2020 performance plan, né l’adeguatezza della value proposition per i nostri clienti”, hanno commentato i co-founder e co-CEO Thierry Petit e David Dayan. “Sotto il nostro piano, sono già stati compiuti diversi progressi, con effetti positivi a livello di gross margin e costi. Continueremo a raccoglierne i frutti nella seconda metà dell’anno”. Per il secondo semestre 2019, infatti, ShowroomPrivé si aspetta di “ritornare a generare profitto”.