La divisione abbigliamento continua a trainare le vendite di Lvmh che ha chiuso il primo semestre dell’anno con vendita in crescita del 15% (+12% a livello organico) oltre i 25 miliardi di euro. Il margine operativo del colosso parigino si è attestato al 21,1%, sostanzialmente in linea con il primo semestre del 2018, mentre i profitti netti hanno toccato i 3,27 miliardi, in progressione del 9 per cento. “Lvmh – riferisce Reuters – ha visto le vendite del secondo trimestre salire del 15% a 12,5 miliardi di euro, +12% a tassi di cambio costanti e a numero di negozi omogeneo. Gli analisti si aspettavano per le vendite ‘like-for-like’ una crescita intorno al 10 per cento”. I risultati migliori delle attese hanno spinto il titolo del gigante del lusso, che in mattinata ha guadagnato oltre 3 punti percentuali, portando la capitalizzazione di mercato al valore record di 200 miliardi di euro.
“La crescita di Lvmh – spiega Bloomberg – ha accelerato nonostante le preoccupazioni per un rallentamento dell’economia cinese, che guida la domanda di prodotti di lusso. Le label europee stanno beneficiando di tagli alle tasse di vendita e ai dazi sull’importazione, che incoraggiano i clienti cinesi a fare shopping nel mercato domestico piuttosto che all’estero”.
Guardando ai diversi segmenti di business, la divisione fashion & leather goods, la maggiore, con i suoi 2,5 miliardi di ricavi semestrali, ha segnato un +21% (+18% a cambi costanti), mentre profumi e cosmetici e retail selettivo sono balzati entrambi del 12 per cento. Il segmento orologi e gioielli ha registrato un +8 per cento. Vini e liquori hanno realizzato un +9 per cento.
La nota del gruppo evidenzia la “progressione significativa” di Louis Vuitton e Christian Dior in tutte le regioni. Buono anche il riscontro registrato dal nuovo corso di Celine e dalle iniziative di Fendi che ha celebrato i 54 anni di lavoro con Karl Lagerfeld. Crescita solida per Loro Piana, forte di un nuovo servizio di personalizzazione delle calzature e della temporary boutique di New York, mentre per Loewe Lvmh evidenzia una “performance eccellente”. Positivo, infine, l’inizio del 2019 per Rimowa.
“Abbiamo messo a segno un ottimo inizio d’anno. Questi risultati dimostrano l’efficacia della nostra strategia e la grande desiderabilità delle nostre maison”, ha commentato il numero uno del gruppo Bernard Arnault.