Stefanel lascia la Galleria Vittorio Emanuele II a Milano. Il punto vendita meneghino del brand di abbigliamento, inaugurato nel 2007, è stato messo all’asta dal Comune di Milano, che ha predisposto un bando per l’assegnazione dello spazio.
I 568 metri quadrati dello store, che si affacciano su un ‘braccio’ della Galleria attraverso tre vetrine, saranno suddivisi in due lotti (di 95 e di 473 metri quadrati) e per essi verranno indette due gare distinte.
“Procediamo spediti verso la valorizzazione degli spazi commerciali in Galleria e insistiamo con il meccanismo delle gare pubbliche, unica via per garantire i nostri cittadini in merito a trasparenza e concorrenza – ha affermato in una nota ufficiale rilasciata dal Comune di Milano l’assessore al Demanio, Roberto Tasca. – Inoltre, questa volta abbiamo deciso di dividere le tre vetrine attualmente in uso alla sola Stefanel in due lotti distinti. Avremo un negozio in più che arricchirà l’offerta commerciale nel Salotto dei milanesi e potremo procedere in prospettiva a ulteriori valorizzazioni cielo-terra degli spazi”.
Il canone annuo a base d’asta, calcolato dalle ultime stime dell’Agenzia delle Entrate, sarà di 1.850 euro a metro quadrato. Ad aggiudicarsi la ‘corsia preferenziale’, come riporta il Comune di Milano, saranno “progetti commerciali di abbigliamento, design, profumeria di lusso, arte, antiquariato che dimostrino di essere legati alle tradizioni più prestigiose e consolidate della città, all’eccellenza del made in Italy o internazionale”.
Lo scorso mese, il brand di Ponte di Piave ha presentato un’istanza per la dichiarazione dello stato di insolvenza finalizzata all’ammissione della società alla procedura di amministrazione straordinaria.