Alberta Ferretti spinge sulla sostenibilità. La designer romagnola ha scelto la Monte-Carlo fashion week per la sua resort 2020 che ha sfilato sabato scorso presso lo Yacht Club del Principato. Oltre ai look della pre-collezione, la stilista ha svelato in anteprima alcuni capi della nuova capsule green ‘Love me’ che presenterà nel proprio showroom di New York il prossimo mese.
“Per me la sostenibilità passa attraverso i materiali utilizzati, ma comprende anche la manodopera. Il cotone sostenibile ha valore se chi lo ha lavorato è stato trattato con rispetto, tutta la filiera deve essere sostenibile”, ha spiegato a Pambianconews Ferretti poco prima di ricevere l’Ethical & Sustainable Award durante la kermesse monegasca.
Il primo passo della stilista nella sostenibilità è stato la capsule ecosostenibile certificata presentata a Londra sei mesi fa. “All’interno della resort 2020 – ha continuato la designer – ci sono dei materiali green come cotone, sera, maglia, ma non tutti perché si tratta di un percorso lungo e difficile, bisogna iniziare a stimolare le clienti spingendole a leggere la composizione dei capi sull’etichetta”.
Ferretti conferma la centralità delle pre-collezioni come ulteriore momento di proposta da affiancare alle stagionalità canoniche: “Oggi più che mai le pre-collezioni sono importantissime perché il mercato ha una velocità che non permette più di realizzare solo due collezioni all’anno. Bisogna essere presenti sul mercato costantemente, ci vuole rapidità, tutto invecchia facilmente e c’è sempre bisogno di stimoli nuovi”.
Sull’importanza dello stile italiano la fondatrice del Gruppo Aeffe sottolinea la necessità di restare fedeli al proprio dna: “Oggi si parla molto di streetwear ma la nostra moda deve rappresentate qualcosa di speciale. Se il prêt-à-porter italiano diventa troppo casual rischiamo di perdere il nostro valore”.
Nel descrivere la resort 2020, la stilista sottolinea la scelta di ampliare le proprie proposte daywear che affiancano i rinomati abiti da sera: “Sto cercando di dare anche una quotidianità alla mia moda, mentre prima era soprattutto sognante, poetica, femminile. Adesso, tutto questo si esprime anche nel daywear che si confronta con materiali come la pelle e il denim interpretati a modo mio. Credo che il prêt-à-porter debba tornare a parlare di lusso, eccentricità, unicità attraverso una ricerca di manualità, di finitura, di dettagli che stimoli ed emozioni la clientela”.
Sulla passerella, le top model Elsa Hosk e Maria Borges hanno indossato pantaloni in crosta profilati di occhielli metallici dorati, caban in varie lunghezze in tessuti di lane soffici. La resort 2020 ha visto susseguirsi anche denim nelle tinte dei pastelli acquosi, insieme a capi basic come trench, sahariane e polo in seta. A chiudere lo show abiti lunghi in pizzo macramé o in chiffon nelle sfumature del mare. Ad applaudire il défile c’erano, tra gli altri, l’attrice americana Eva Longoria, i reali Pierre Casiraghi, Beatrice Borromeo e Alejandra de Hannover.
Il brand Alberti Ferretti ha aperto alcuni mesi fa il suo primo store monegasco, all’interno del mall Metropole Shopping Monte-Carlo, ubicato nei pressi di Piazza del Casinò.
