Milano diventa una delle 48 French Tech Community presenti nel mondo, insieme, tra le altre, a San Francisco, New York, Tokyo, Londra, Tel Aviv e Shanghai. “French Tech Milan – si legge nella nota ufficiale – è un ecosistema ampio, eterogeneo e dinamico, che riunisce imprenditori e manager di aziende sia tecnologiche sia cross-industry, investitori, associazioni, incubatori e acceleratori, al fine di favorire il confronto, lo scambio e la collaborazione reciproca sul tema dell’innovazione e delle startup in Italia e Francia”. L’obiettivo delle iniziative targate French Tech è dunque quello di creare connessioni e opportunità fra aziende tradizionalmente separate, ma accomunate dal focus su trasformazione digitale e internazionalizzazione.
Il Governo Francese ha lanciato il programma French Tech a fine 2013, convinto dell’importanza di sostenere lo sviluppo delle startup ad alto potenziale, per stimolare e sostenere la crescita economica e l’occupazione. Oggi la Francia conta più di 10 000 startup; nel 2018, si è registrato il record degli investimenti in startup, in crescita del 41% rispetto all’anno precedente.
La Community French Tech Milan, evoluzione naturale del French Tech Hub lanciato nel 2016, è costituita da attori pubblici e privati (imprenditori e manager di aziende sia tecnologiche sia cross-industry, investitori, associazioni, incubatori e acceleratori). Nel board del gruppo figurano rappresentanti di player come Ovh, Netcomm, BlaBlaCar, Prestashop e Veepee. “Siamo molto orgogliosi di essere membri del consiglio direttivo in Italia di partecipare alla nascita di French Tech – ha dichiarato a Pambianconews Andrea Da Venezia, a capo del marketing di Veepee in Italia -. È parte del nostro dna, essendo sia Vente-privee che Privalia delle start up di successo. In Francia siamo presenti nel settore delle startup avendo partecipato alla nascita di Station F. Metteremo la nostra competenza come Veepee a supporto di tutti i soci e delle diverse opportunità che nasceranno nei prossimi mesi”.