Sorpasso storico per il fashion nei confronti del food che, per la prima volta, viene battuto in termini di nuove aperture all’estero. Secondo l’annuale Osservatorio Confimprese Estero, infatti, la moda quest’anno prevede di aprire 128 nuovi punti vendita contro i 67 del food, segnando così il suo primo sorpasso. Anche l’immobiliare, inoltre, segna un boom di aperture, con ben 110 opening in tutto il mondo. Nello specifico, per quanto riguarda il fashion, il numero maggiore di aperture arriva da Yamamay e Carpisa (entrambi parte del gruppo Pianoforte) che in totale hanno in programma 62 opening.
Più in generale, le aperture all’estero da parte dei retailer italiani sono in crescita quest’anno. Il benchmark sul 2018 segnala infatti un incremento del 30% con 365 aperture contro le 270 dell’anno precedente.
“La ragione principale del boom di aperture all’estero è la crisi del Paese e il ddl sulle chiusure degli esercizi commerciali attualmente in X Commissione attività produttive, che quest’anno in Italia ha causato un calo del 20% nelle aperture di nuovi negozi e spinge molte imprese a guardare all’estero, dove cresce l’interesse per i prodotti iconici del made in Italy”, ha commentato Mario Resca, presidente Confimprese. “L’aumento del 30% registrato dal nostro Osservatorio conferma la tenuta del retail che, non potendo aprire punti vendita in Italia, ha spostato la sfera d’azione sull’internazionalizzazione per continuare a espandere la proprio rete distributiva”.