Puma e City Football Group hanno firmato una partnership globale “a lungo termine” che vedrà il gruppo dello sporstwear vestire il Manchester City, campione in carica della Premier League inglese, e tutti i club gemellati in Australia, Spagna, Uruguay e Cina. A partire da luglio 2019, Puma sarà infatti official partner di Manchester City FC, che dunque dice addio a Nike dopo sette anni di collaborazione, nonché di Melbourne City FC, Girona FC, Club Atlético Torque e Sichuan Jiuniu FC e delle rispettive selezioni di calcio maschile, femminile e giovanile.
“La partnership di Puma con City Football Group è la più grande collaborazione che abbiamo mai fatto, sia per portata che per ambizione – ha dichiarato Bjørn Gulden, CEO di Puma -. Siamo entusiasti di collaborare con City Football Group, il cui successo, ambizione e stimolo all’innovazione li hanno visti stabilire nuovi standard, dentro e fuori dal campo e non vediamo l’ora di iniziare la partnership più innovativa nella storia del calcio ridefinendo il modello di partnership sportiva. Abbiamo voglia di massimizzare sia le prestazioni sul campo sia la cultura del calcio in settori come la musica, il gaming e la moda per connettere e ispirare i tifosi di ogni squadra”.
Puma e Manchester City collaborano già tramite diverse partnership con giocatori, tra cui Caroline Weir, Pauline Bremer e Nikita Parris nella squadra femminile, oltre al capitano della squadra maschile Vincent Kompany, al centrocampista David Silva e all’attaccante Sergio Agüero.
Al momento non sono state rese note le cifre dell’accordo globale. Secondo quanto ipotizzato da alcuni siti internazionali di notizie sportive, il compenso per il City Football Group potrebbe aggirarsi sui 50 milioni di sterline (poco meno di 60 milioni di euro) a stagione.
Puma è già partner di altre squadre di calcio, tra cui Arsenal, Milan e Olympique de Marseille.