Sartore mette nel mirino anche l’uomo. La griffe francese specializzata in calzature di lusso per donna, entro il 2020 intende fare il proprio ingresso anche in quelle da uomo, con una collezione dedicata. Il marchio non è nuovo al settore maschile, dato che nel 2000 aveva già presentato una linea unisex.
Le collezioni, il cui range di prezzo varia dai 600 ai 1200 euro, sono declinate in circa 60 modelli per un totale di 160 pezzi, dallo stile vario e realizzate con pellami vegetali o pelli esotiche: il portfolio dei modelli, tutti made in Italy, comprende infatti sandali, stivali, stivaletti e scarpe più classiche. L’obiettivo, dalla prossima stagione, è quello di mirare a un target più dinamico, raggiungendo la generazione delle Millennials.
Sartore è nato negli anni Trenta e oggi fa capo alle sorelle Catherine e Françoise Sartore, seconda generazione della famiglia fondatrice e proprietarie anche del monomarca di Rue du Faubourg Saint-Honoré a Parigi e del corner presso Le Bon Marché, mentre produzione, distribuzione e marketing sono gestiti in licenza dall’azienda marchigiana Vittorio Virgili.
Sartore, ad oggi, è distribuito tramite il flagship parigino e 150 rivenditori multibrand nel mondo, tra cui, in Italia, Gio Moretti, Tiziana Fausti e Tassinari.
La griffe ha fissato come obiettivo al 2022 i 7 milioni di euro di fatturato.