Modanisa, e-tailer turco specializzato in modest fashion, vuole accelerare in Europa. La piattaforma dedicata a indumenti e accessori ‘sobri’, generalmente proposti per donne musulmane, aprirà un ufficio a Londra entro la metà dell’anno, dopo aver annunciato lunedì l’ingresso nel capitale, con una quota di minoranza, da parte di Goldman Sachs e Wamda Capital. Tramite il nuovo hub inglese, l’azienda (che attualmente esporta l’80% dei propri prodotti) si espanderà nel vecchio Continente e in Nord America.
Attualmente, Modanisa è basata a Istanbul, dove ha aperto il proprio headquarter nel 2011, e opera in 130 Paesi, con un’offerta di 70mila pezzi di oltre 600 designer. “Questa mossa testimonia la fiducia nelle performance e nella crescita dell’azienda, ma anche del settore della modest fashion in generale”, ha commentato a Drapers il CEO Kerime Ture. “Insieme ai nuovi investitori abbiamo fissato obiettivi strategici a cinque anni; Londra è uno dei centri nevralgici del fashion e uno dei mercati maggiormente inclusivi, per questo l’abbiamo scelta per iniziare l’espansione”.
La modest fashion è un tipo di abbigliamento ideato per tutte le donne che amano vestirsi alla moda, pur nel pieno rispetto delle norme religiose che prevedono di coprire il corpo. Un mercato in fortissima crescita (stando a Thomson Reuters la spesa della popolazione musulmana per moda e accessori è di 270 miliardi di dollari e salirà a 361 miliardi entro il 2023), che è già stato messo nel mirino da diversi marchi del lusso (Valentino, Prada, Dolce&Gabbana) e del mass market (Nike, Zara, Uniqlo), che hanno creato collezioni ad hoc.