Marco Rambaldi tesse letteralmente le fila dello spirito popolare nostrano. Il designer bolognese, classe 1990, mixa i codici espressivi borghesi degli anni 70 a un’estetica giovane, emotiva, trasversale e contemporanea. Due generazioni che si incontrano e scontrano. Rambaldi, che ha lanciato il suo brand nel febbraio 2014 durante la Milano fashion week, preferisce enfatizzare i tratti culturali del ‘made in Italy’ anziché utilizzarlo come mero sinonimo di qualità. Per la collezione P/E 2019, ad esempio, lo stilista innesca una ricerca nostalgica partendo da vecchie cartoline per ricostruire un immaginario in cui la spensieratezza estiva mette in stand-by i problemi della società. I corpi ammassati al sole sono una metafora della coscienza politica perduta, soppiantata dall’abbronzatura. Il designer, laureatosi presso l’Università Iuav di Venezia e vincitore di Next Generation, si divide oggi tra Bologna e Milano. Le collezioni di Rambaldi sono prodotte in licenza esclusiva da Errebi, business incubator per brand emergenti italiani. La distribuzione del marchio è invece affidata a Showroom Point di Milano.
di Marco Caruccio