Non più solo borse. Salar Milano amplia la propria offerta merceologica introducendo la prima collezione di calzature a partire dalla resort 2019. “Inizieremo con quattro modelli declinati in diversi accostamenti, a cui se ne aggiungeranno altri nove con la P/E 2019”, spiega a Pambianconews Francesca Monaco , cofondatrice del marchio insieme a Salar Bicheranloo.
Il duo ha dato vita al brand di borse nel 2010, raggiungendo il successo nel 2015 in seguito al tam tam sui social durante il festival Coachella grazie a influencer e it-girl. Presente all’interno di fiere di settore come Mipel, Tranoi e Coterie, il marchio distribuito a livello internazionale dallo showroom Tomorrow Ltd ha registrato un fatturato di due milioni di euro nel 2017 e punta a un aumento del 15% nel 2018.
Salar Milano è attualmente presente in 20 Paesi attraverso un network di 130 negozi multibrand. “Prevediamo un incremento di fatturato tra il 15% e il 20% nelle prima due stagioni dal lancio delle calzature”, afferma Monaco. Per quanto riguarda produzione e posizionamente, Salar specifica che “tutte le calzature sono prodotte in Italia, nelle Marche, e spaziano dal tacco 110 alla flat con un prezzo medio di 400 euro”.
E tra pochi giorni la griffe debutterà nel mondo retail con il primo monomarca. “Stiamo per aprire una boutique di circa 30 metri quadrati a Shanghai, a cui faranno seguito altri 3 store cinesi a Pechino, Chengdu e Nanjing nei primi sei mesi del 2019”, spiega Monaco. “A breve entreremo anche su piattaforme cinesi come Tmall e Jd. La Cina rappresenta il mercato più importante, e copre il 40% del nostro fatturato”, specifica Salar. Le altre aree strategiche per il brand sono gli Emirati Arabi, l’Italia, l’Inghilterra e, sebbene in fase embrionale, gli Stati Uniti. Da alcuni anni il brand è presente in Rinascente dove, in concomitanza con il prossimo San Valentino, allestirà un pop-up speciale in Duomo. Prima di intraprendere una distribuzione capillare, le calzature saranno vendute già a partire da dicembre all’interno del nuovo negozio di Shanghai, in Rinascente Duomo e da Bloomingdale’s a Los Angeles.
Anche lo store virtuale di Salar Milano registra un buon successo: “Il nostro e-commerce contribuisce al 15% del fatturato, come confermato dai numerosi acquisti effettuati in concomitanza con il Black Friday. Anche online i cinesi sono il nostri clienti più numerosi, compresi quelli residenti in altre parti del mondo”, conclude Salar.