Dopo un periodo travagliato, il marchio spagnolo di abbigliamento Intropia, che da inizio anno cercava una soluzione in extremis per salvarsi dalla bancarotta, ha fatto richiesta di concordato preventivo al Tribunale Commerciale di Madrid. A riportarlo è Modaes. La richiesta, presentata il 13 novembre scorso riguarda la società At Least che controlla il marchio. Secondo gli ultimi bilanci depositati, la casa madre avrebbe accumulato un passivo di oltre 25 milioni di euro. La società, guidata da Constan Hernández, ha fatturato 35,3 milioni di euro nel 2016, rispetto ai 47,7 milioni del 2015. Le perdite del gruppo si attestano a 6,69 milioni di euro.
Secondo fonti vicine all’operazione, diversi investitori tra cui Andrés Tejero, ex vicepresidente e CEO di Pronovias, sarebbero interessati a rilevare il brand. Per evitare l’insolvenza, l’azienda iberica recentemente si è riorganizzata internamente, passando da un consiglio d’amministrazione a un amministratore unico, e ha rinegoziato i debiti con le banche.
Intropia possiede negozi a Londra, Lisbona e Parigi e altri quattordici store nel mercato spagnolo, oltre a corner presso El Corte Inglés in Spagna e in Portogallo. Inoltre, il marchio è presente in circa 40 Paesi in tutto il mondo attraverso un migliaio di negozi multimarca.