Aprire uno store a settimana. Questo è l’obiettivo di Ralph Lauren in Cina: a fissare il target è stato il presidente e CEO del marchio, Patrice Louvet, che a un panel che si è tenuto a Hong Kong, ha dichiarato come gli store siano “cruciali per progettare l’azienda e farla diventare una company aspirazionale, che offra delle esperienze ai suoi consumatori”.
L’annuncio va dunque in controtendenza rispetto alle preoccupazioni circa un rallentamento della Cina e al fatto che i consumatori possano essere raggiunti online.
D’altro canto, i ricavi di Ralph Lauren in Greater China sono cresciuti del 20% nel quarter che si è chiuso a fine settembre, mentre la Mainland China ha fatto segnare nel periodo addirittura una progressione dei ricavi del 40 per cento. L’obiettivo per la griffe è di raggiungere un fatturato di 500 milioni di dollari in cinque anni nel mercato della Greater China.
“Non crediamo di vendere solo delle cose, ma di vendere un sogno, un modo di vivere, un mondo di cui i consumatori possono essere parte”, ha continuato Louvet. “Per questo, abbiamo bisogno sia del mondo digitale che di quello brick-and-mortar”.