Una software factory made in Italy che pone i propri servizi informatici al servizio della moda e del lusso. È tutto questo, e anche di più, Dedagroup Stealth, azienda che fornisce un servizio realizzato in Italia per l’Italia e, ovviamente, l’estero. Il CEO Cosimo Solida racconta qui i progetti e le novità riguardanti la società, dal lancio di StealthGO! all’istituzione dello Stealth Learning Center, fino alle diverse partnership internazionali.
Di che cosa si occupa Dedagroup Stealth? Qual è il pubblico a cui vi rivolgete?
Dedagroup Stealth è un’azienda parte di Dedagroup – un gruppo interamente italiano attivo nell’information technology – che opera nel campo del fashion, fashion retail e luxury retail da più di 30 anni. Abbiamo sedi a Milano, Padova, Pisa che contano 300 dipendenti e sviluppiamo un fatturato di 29 milioni di euro. Il nostro obiettivo è supportare le aziende di moda di tutto il mondo nel produrre, distribuire e vendere i propri prodotti. Lo facciamo fornendo loro consulenza e soluzioni IT con cui costruire le proprie reti di vendita globali. Grazie ai nostri software e in particolare a Stealth sono in grado di tenere sotto controllo tutte le informazioni lungo l’intera catena del valore, abilitando il disegno e l’implementazione di strategie omnichannel efficaci. Dalla produzione, alla distribuzione, al retail, arrivando al singolo consumatore: garantiamo un unico modello di dati e di gestione degli item e l’eliminazione di eventuali duplicazioni dei dati.
Siete rappresentazione del made in Italy in un settore molto particolare come l’ICT e vi rivolgete al mondo del fashion, da sempre espressione dell’Italia nel mondo, qual è il valore aggiunto di questa collaborazione?
La nostra nazione è un vero e proprio brand, l’Italia porta con sé una connotazione positiva e di eccellenza per tutto ciò che si può collegare al patrimonio artistico, culturale, naturale ma anche di produzione creativa e artigianale. Ma il concetto di made in Italy può essere allargato anche ad altri contesti, in cui esistono produzioni d’eccellenza. Ambiti nei quali la bellezza è forse meno visibile, ma è basata sullo stesso, straordinario capitale umano, come l’informatica. Le nostre soluzioni distillano 30 anni di esperienza “di dominio”, ossia dei processi tipici dei settori di mercato in cui lavoriamo. Il nostro valore distintivo è quello di mantenere la capacità sartoriale e la flessibilità allo stesso tempo, superando il concetto di “personalizzazioni del software”, non più compatibile con le esigenze di forte integrazione, apertura all’ecosistema, certezza dei dati e delle operazioni che caratterizzano lo scenario della produzione di software al giorno d’oggi, per non parlare delle necessità dettate da sicurezza e protezione dei dati e relativo contesto normativo. Questo percorso ha progressivamente trasformato gli applicativi tradizionali dell’azienda in piattaforme modulari e dinamiche per i processi industriali digitali che integrano flessibilità e industrializzazione, i benefici del Cloud e del modello SaaS con le specificità caratteristiche di modelli industriali complessi e di successo, quali ad esempio quelli di fashion & luxury.
Se guardiamo all’Italia ricca di piccole e medie imprese, quali attività/azioni state mettendo in atto per supportare questo tessuto economico?
L’ecosistema della piccola e media impresa, protagonista dell’indotto moda, è per noi un interlocutore importantissimo. È per questo che parte del nostro operato va nella direzione di supportare le loro attività nella gestione dei processi fashion & luxury retail. Per questo abbiamo realizzato StealthGO!, la versione pre-configurata del software Stealth che permette di avere le stesse funzionalità e potenzialità della versione maggiore ma ottimizzata per realtà minori, quindi permettendo di ridurre la complessità di adozione e i tempi go-live e time to market. Anche la filiera dei produttori grazie a S-LABS può accedere a tutte le funzionalità di Stealth e in modo automatico scambiare dati con i brand che già utilizzano Stealth. Inoltre, abbiamo istituito lo Stealth Learning Center: un centro di alta formazione dedicato a coloro che hanno scelto la nostra piattaforma software, e che è in grado di garantire un’occasione unica di confronto con un network di professionisti, analisti e manager per una circolazione di know-how ad alto tasso d’innovazione. Le sessioni del 2018 si sono concluse ad ottobre e abbiamo già in programma una nuova edizione internazionale per il 2019.
Ovviamente, anche l’estero è strategico per voi. Quali sono le novità sul fronte europeo?
Esattamente, mentre i nostri principali clienti sono case di moda italiane, i mercati esteri rappresentano un tassello importante del business con cui dialogare e creare partnership strategiche. In Europa, abbiamo recentemente siglato un nuovo accordo con la tedesca SMF, azienda provider di servizi IT. Un passo importante, perché coincide con il nostro esordio in Germania, paese che storicamente è sempre stato dominato dalla rivale ’tedesca’. Questo è per noi motivo d’orgoglio, in quanto testimonia il valore del made in Italy e come questo sia universalmente riconosciuto come valore aggiunto. Abbiamo poi stretto una partnership in Francia con Viseo, player specializzato servizi IT, integrazione di sistemi e processi, dati e analytics, mentre nel Regno Unito, paese dove siamo presenti insieme al nostro partner Pinnaca, e dove stiamo realizzando per Church’s una piattaforma dedicata alla manifattura inglese che consenta di governare tutti i processi lungo l’intera catena del valore.
E sul fronte globale?
Monitoriamo costantemente anche i mercati internazionali, soprattutto quelli che presentano un maggiore potenziale di espansione. Ad esempio, in Cina abbiamo avviato una collaborazione con D1M per integrare nel nostro offering competenze e strumenti per l’e-commerce. Sul fronte del retail, invece, siamo impegnati a esplorare le possibilità di crescita nei mercati della Corea e del Giappone attraverso la possibile costruzione di alleanze con player locali che possono completare le funzionalità della nostra Stealth Platform.
Quali sono i prossimi progetti di Dedagroup Stealth?
Il nostro obiettivo è rendere Stealth ancora più internazionale. Vogliamo offrire un framework solido e robusto in termini di compliance nei confronti dei principali requisiti fiscali di ciascun paese. Per questo la piattaforma è stata resa ancora più elastica, estensibile a qualsiasi soluzione locale, con la possibilità di integrare specifiche funzioni e configurazioni country by country, prevedendo anche l’integrazione con software locali per esigenze di certificazione da parte delle autorità del paese di riferimento. Per fare ciò è necessario un costante monitoraggio di tutte le novità normative in ambito fiscale e civilistico a livello mondiale. Un passo essenziale per rispondere alle sfide globali dei nostri clienti e un altro passo verso l’internazionalizzazione.