L’ultima edizione di Chic Shanghai, fiera cinese dedicata alla moda, si è conclusa, lo scorso settembre, con la partecipazione di 825 brand per un totale di 719 espositori e 58.400 visitatori. Numeri, questi, in calo rispetto allo scorso anno, quando i brand erano 815 a fronte di 783 espositori e 65.722 visitatori, in quanto l’ultima edizione si è tenuta proprio fra i due principali periodi vacanzieri per i cinesi, ovvero il Moon Festival e la Golden Week.
“Il punto focale dell’industria dell’abbigliamento cinese è passata dalla quantità alla qualità, all’innovazione e il miglioramento che sono fattori chiave nella competitività dei marchi della moda in risposta a cambiamenti di mercato”, ha commentato Chen Dapeng, presidente di Chic Shanghai. E, proprio in questo contesto, il tema della sostenibilità “gioca un ruolo cruciale”, come spiegato dalla nota ufficiale. La fiera, infatti, ha dato ancora più risalto alla Sustainable Development Zone, grazie anche alla presenza di Li Ning, il primo brand di sportswear cinese ad entrare a far parte del programma Zdhc (zero discharge of hazardous chemicals).
La prossima edizione di Chic sarà il prossimo marzo.