Il Gruppo Zegna prospetta per il prossimo anno un piano di investimenti più conservativo in Cina. Pesano le incertezze legate alla guerra commerciale in corso con gli Stati Uniti. A dichiararlo, riporta Bloomberg, è stato il CEO Gildo Zegna intervistato a Shanghai.
L’azienda di abbigliamento di lusso ha prospettato un budget più prudente, dichiarando che non espanderà più di tanto il network retail, anche se la Cina è tra i suoi mercati più importanti. “Sono più cauto di tre mesi fa: c’è più incertezza nell’aria e bisogna essere realistici. Serve essere pronti al peggio e comportarsi di conseguenza”, ha spiegato il CEO.
Tuttavia, ci sono buone notizie per il gruppo Zegna. Oltre ai più severi controlli alle frontiere, l’indebolimento dello yuan sta portando i clienti cinesi a preferire gli acquisti sul mercato domestico, anziché all’estero: situazione di cui beneficiano i 50 store del Gruppo nella Repubblica popolare, che comunque, riferisce l’azienda, hanno mantenuto stabili i prezzi. “Restiamo fiduciosi di raggiungere i nostri obiettivi, in particolare in questa parte del mondo”, ha rassicurato il CEO.