Il fondo Clessidra avrebbe dato un mandato esplorativo a Rothschild per trovare un investitore che possa entrare nel capitale di Roberto Cavalli con una quota di minoranza. A riportarlo è Mergermarket che precisa come l’obiettivo sia quello di supportare il rilancio della maison italiana. Gli sviluppi confermano le indiscrezioni circolate lo scorso settembre a valle dell’ultimo aumento di capitale da 5 milioni sottoscritto da Clessidra.
Reuters, che cita fonti vicine all’operazione, precisa come Clessidra non intenda disimpegnarsi. “L’operatore di private equity, che attraverso il veicolo Varenne controlla il 90% della casa di moda – si legge sull’agenzia di stampa -, da parte sua ha recentemente dichiarato di non avere in cantiere un’uscita dal capitale di Roberto Cavalli”.
Nessun commento, ad oggi, da parte di Rothschild.
Nel 2017, Roberto Cavalli ha registrato ricavi per 152,4 milioni di euro (-1,8% rispetto ai 155,2 milioni di euro dell’esercizio precedente), un ebitda negativo per 7,1 milioni, in netto miglioramento rispetto ai -26,2 milioni del 2016 e una posizione finanziaria netta positiva per circa 1,2 milioni. Tuttavia, alla fine del 2018 l’azienda dovrebbe tornare all redditività. La nuova fase di espansione della griffe è affidata al lavoro del direttore creativo Paul Surridge e alle strategia del CEO Giangiacomo Ferraris.
Per Clessidra sarebbe quindi giunto il momento di valorizzare l’investimento in Cavalli anche tramite nuovi soci.
“L’obiettivo – si legge su Il Sole 24 Ore – potrebbe anche essere quello di trovare un socio di minoranza con cui affiancarsi nel turnaround. Il momento per i moltiplicatori del settore del lusso sembra comunque propizio dopo la vendita di Versace a multipli superiori a venti volte l’ebitda”.