Safilo lancia una ricapitalizzazione. Il cda, ieri, ha convocato un’assemblea a fine ottobre per deliberare in merito alla proposta di aumento di capitale sociale a pagamento, per un controvalore massimo complessivo di 150 milioni, comprensivo dell’ventuale sovrapprezzo, in via scindibile, mediante emissione di nuove azioni ordinarie, da offrire in opzione. Questa mattina, a Piazza Affari, l’azienda non è riuscita ad aprire per eccesso di ribasso, per poi negoziare attorno a un calo del 10 per cento.
Safilo, informa una nota ufficiale, intende completare l`operazione in tempi rapidi, previo ottenimento delle necessarie approvazioni societarie e regolamentari. L’aumento è finalizzato, si legge sempre nel comunicato, a supportare il programma di rifinanziamento del gruppo relativamente al debito in scadenza nei prossimi 12 mesi, così da consentire alla società di focalizzarsi sugli obiettivi di crescita e sui piani di sviluppo delineati nell’aggiornamento del business plan al 2020, comunicati lo scorso agosto.
Nell’ambito di tale programma, Safilo e un pool di primarie banche finanziatrici hanno negoziato i termini e le condizioni commerciali di un nuovo finanziamento di 150 milioni con durata di circa 4,5 anni. Tali termini e condizioni saranno sottoposti ai competenti organi interni delle banche finanziatrici per la loro approvazione, a seguito della quale le parti stipuleranno la relativa documentazione contrattuale prima della data dell’assemblea straordinaria della società.
Nel contesto dell’aumento, Safilo ha sottoscritto un accordo con il proprio azionista di riferimento, Multibrands Italy BV, società controllata da Hal Holding, cui fa capo il 41,61% del capitale sociale di Safilo, in base al quale Multibrands si è impegnato a sottoscrivere le azioni di nuova emissione sottostanti ai diritti di opzione relativi alla sua attuale partecipazione e le azioni di nuova emissione eventualmente non sottoscritte al termine dell’offerta in opzione e della successiva offerta in Borsa.
“L’aumento di capitale e il ribadito supporto del socio di riferimento e delle banche finanziatrici – commenta Angelo Trocchia, AD del gruppo – rappresentano un importante passaggio per Safilo dopo il quale la società sarà nelle condizioni di perseguire al meglio gli obiettivi del business plan al 2020, focalizzandosi su poche, ma molto chiare, priorità”.