Cresce l’attesa per il debutto della prima collezione di Riccardo Tisci per Burberry, protagonista di un climax ascendente di iniziative di marketing e di vendita. Confermando la necessità, per i brand del lusso, di spingere con continuità sull’acceleratore dell’ingaggio sui social media.
Infatti, nell’attesa della sfilata alla London Fashion Week, il prossimo 17 settembre, della prima collezione disegnata dal nuovo direttore creativo, la maison britannica ha annunciato il lancio di un’edizione limitata disegnata dallo stilista italiano, in vendita soltanto per 24 ore su Instagram, WeChat e, ‘su strada’, nel flagship store di Burberry a Londra. La scelta di WeChat, il servizio di messaggistica sviluppato da Tencent, testimonia la centralità dei clienti cinesi nelle strategie della maison.
La limited edition, si legge sulla stampa internazionale, sarà disponibile sugli account social del brand dalle 17,30 di lunedì 17 settembre, dopo la passerella di debutto di Tisci. Anche la boutique londinese della griffe, al 121 di Regent Street (già protagonista di un restyling secondo le direttive del fashion designer), la cui inaugurazione è prevista sabato 15 settembre, verrà trasformata per ospitare la collezione per 24 ore.
Oltre ai prodotti in edizione limitata, lo store sarà anche la sede di spazi tematici che celebrano “il passato e il futuro di Burberry” attraverso i suoi capi. A rileggere lo spazio in chiave artistica, infine, sarà l’installazione immersiva “Sisyphus Reclined” dell’artista britannico Graham Hudson, presente in store fino all’inizio di ottobre.
La voglia di rebranding e il buzz marketing di Burberry hanno già portato, nelle scorse settimane, al debutto del nuovo logo di Burberry, ideato dal grafico Peter Saville, e di un inedito monogramma che ha già ricoperto alcuni punti vendita del brand, autobus e persino qualche ombrellone da spiaggia. Risale sempre ai primi di settembre l’impegno pubblico della maison a smettere di distruggere i capi invenduti, con un nuovo corso che quindi passa anche dal tema della sostenibilità. “Il lusso moderno consiste nell’essere socialmente e ambientalmente responsabili”, ha commentato l’AD Marco Gobbetti. “Questa convinzione è fondamentale per noi di Burberry, ed è la chiave del nostro successo a lungo termine”.