La quotazione in Borsa sarà il prossimo traguardo di Aston Martin. La casa automobilistica britannica, dopo un anno di pianificazione, è ora pronta al debutto sul listino londinese.
Il piano prenderà il via oggi, dopo l’approvazione dei conti semestrali della società che fa riferimento al fondo di private equity Investindustrial di Andrea Bonomi (37,5%), alla kuwaitiana Tejara Capital (56%) e che è partecipata anche dal colosso tedesco Daimler (5%).
Secondo quanto riportato da MF, a sei anni dall’investimento di 200 milioni di sterline (circa 220 milioni di euro), i soci hanno deciso di monetizzare con un’operazione curata da sette banche che si concretizzerà tramite un’offerta pubblica di vendita delle quote da parte degli attuali azionisti. Secondo indiscrezioni di mercato, riporta MF, il flottante di Aston Martin sul mercato sarà almeno del 30% per un enterprise value atteso vicino ai 5 miliardi di sterline (5,5 miliardi di euro), in linea anche con un report diffuso lo scorso maggio da Banca Imi.
Aston Martin ha chiuso il 2017 con un giro d’affari di 876 milioni di sterline (993,3 milioni di euro) e un risultato ante imposte tornato in utile per 87 milioni di sterline (98,65 milioni di euro), dopo la perdita di 250 milioni di sterline (283,48 milioni di euro) dell’anno precedente.