Negli Usa, i conservatori comprano più beni di lusso rispetto ai democratici. Un’affermazione che può apparire scontata, in quanto i primi hanno mediamente una disponibilità economica maggiore rispetto ai secondi. Ma questa ‘teoria’ è ora confermata da uno studio. Lo riporta il Sole-24Ore, facendo riferimento a interviste condotte da professori dell’istituto Insead, della Honk Kong Business School e della Georgia State University, i cui risultati sono stati pubblicati sul sito americano Journal of Marketing.
Le interviste rivelano che non è tanto la disponibilità economica, quanto l’esigenza di mantenere uno status sociale, cioè un’immagine che confermi la propria posizione, che spinge i seguaci del Partito Repubblicano ad acquistare beni di lusso. A questo si aggiunge la volontà di mantenere dei riferimenti ‘fermi’ rispetto ai cambiamenti sempre più veloci nella società odierna: i beni di lusso sono infatti evergreen, puntano sull’heritage, sulla tradizione e sulla storia del brand.
Nello specifico, i Repubblicani con uno status sociale alto si sono dimostrati del 9,8% più propensi a comprare auto di lusso rispetto ai Democratici del medesimo status, e questi ultimi spendono in media 29mila dollari per un’automobile contro i 33mila dei primi. Inoltre, i seguaci dell’Old Party hanno affermato, in genere, di essere disposti a pagare di più per avere uno status più alto.