I cambi pesano sul primo semestre di Luxottica. Nella prima metà dell’anno, infatti, il gruppo italiano dell’eyewear ha registrato ricavi per 4,55 miliardi di euro, in crescita dello 0,3% a cambi costanti ma in calo del 7,7% a cambi correnti. L’utile operativo adjusted a cambi costanti è sostanzialmente allineato a quello del primo semestre 2017 e si attesta a 781 milioni di euro. A cambi correnti il calo è del 13,1 per cento. L’utile netto adjusted è pari a 545 milioni di euro e cresce dell’11,6% a cambi costanti, ma perde quasi quattro punti percentuali a cambi correnti.
“Nel secondo trimestre del 2018 – si legge nella nota ufficiale – Luxottica riporta un’accelerazione del fatturato, in crescita dell’1,4% a cambi costanti (-4,9% a cambi correnti), grazie all’ottima performance della divisione retail e delle piattaforme e-commerce e alla solida crescita in Nord America e Asia-Pacifico”.
Sui risultati a cambi correnti pesa il dollaro e, spiega La Repubblica, “una revisione della distribuzione in Europa che, secondo il colosso degli occhiali, nel lungo periodo darà un contributo positivo”.
Soddisfatto della performance del gruppo il presidente esecutivo, Leonardo Del Vecchio: “La crescita nei mercati dove le nuove strategie commerciali sono oramai a regime, come Nord America e Asia, ci conferma la bontà e la correttezza delle iniziative intraprese. Attendiamo con serenità e fiducia anche l’evoluzione dell’Europa, dove stiamo ancora riorganizzando la nostra politica distributiva”.
Del Vecchio ha confermato l’outlook per il 2018.