Otb vince il primo round contro Inditex, ma segna un punto quasi a sorpresa (nel senso, senza precedenti). Nel 2015, il gruppo di Renzo Rosso aveva dato il via a un procedimento contro il gruppo spagnolo, in merito alla violazione, da parte del marchio Zara, del design registrato del modello di jeans Skinzee-Sp di Diesel, e del design non registrato del modello di calzature Fussbett di Marni.
Come riportato da The Fashion Law, Inditex ha sostenuto che vi fossero “differenze materiali” tra il suo design e quello di Marni e che la registrazione per i jeans Skinzee-SP di Diesel non è valida a causa della mancanza di originalità. Inoltre, ha aggiunto che, anche se fosse stata ritenuta colpevole di alcuna violazione, il Tribunale di Milano non poteva costringerla a risarcire i danni in quanto si tratta di un’azienda spagnola che non ha sede in Italia.
La corte, però, ha segnato un ‘precedente’, riconoscendo le ragioni di Otb, e ha imposto a Inditex di ritirare la merce in questione onde evitare il rischio di dover pagare 235 dollari per ciascun prodotto lasciato sul mercato.
“Si tratta della prima decisione in Europa – riporta la nota diffusa da Dentons, lo studio legale che ha assistito Otb – che conferma la possibilità di richiedere danni comunitari per un caso di design registrato e non registrato in una giurisdizione (quella italiana) diversa da quella dell’imputato principale, in questo caso la Spagna”. “È una sentenza storica – aggiunge la nota – che, anche se ancora soggetta ad appello, apre nuove opzioni per l’enforcement dei diritti di proprietà intellettuale all’interno dell’Unione Europea, riconoscendo all’Italia un ruolo di rilievo nella loro protezione”.