Il kidswear di Philosophy debutta a Firenze

Philosophy di Lorenzo Serafini Kids
Philosophy di Lorenzo Serafini approda ufficialmente nel kidswear. Il brand del gruppo Aeffe svela oggi la sua prima collezione per bambine all’interno di Pitti Bimbo (21-23 giugno), al debutto con la P/E 2019. “Qualche stagione fa – racconta a Pambianconews Lorenzo Serafini, direttore creativo della griffe – alcune amiche mi hanno chiesto di riprodurre i miei capi per le loro bambine. Ho trovato fin da subito molto divertente l’idea di trasmettere la mia estetica in taglie minori. Vedere la mia collezione donna in scala, per la bambina, mi ha spinto a svilupparne un’intera collezione”.
La linea di abbigliamento e accessori per bambine fino a 12 anni è realizzata in licenza con Gimel che si occuperà non solo della produzione ma anche della distribuzione, all’interno di svariati multibrand e department store a livello internazionale. “Ho scelto Gimel – precisa il designer romagnolo – per la sua esperienza nel settore kidswear e per la capacità di guardare all’innovazione senza trascurare la qualità”.
La collezione Kids trae ispirazione dalla linea donna partendo dallo stesso spirito e utilizzando dove possibile gli stessi tessuti e silhouette: “Più che come madre e figlia mi piace pensare a queste due collezioni come al rapporto di complicità tra due sorelle di età differenti”, continua Serafini. Tra i pezzi più rappresentativi della collezione spiccano i capisaldi del lessico stilistico del brand: “Gli abiti e la maglieria – conferma Serafini – sono da sempre gli indumenti che preferisco creare. Lo stesso vale anche per la linea Kids, infatti sono categorie che ho sviluppato creando, per esempio, un candido abito leggero in cotone e pizzo a balze”.
Interrogato sulla possibilità di inserire le proposte childrenswear sulla passerella di Philosophy a settembre lo stilista non pone limiti: “Mai dire mai. Sono assolutamente favorevole al ‘mini-me’ come stile, ma va gestito con moderazione. I bambini sono belli quando sono vestiti da bambini: la declinazione di una linea di abbigliamento per adulti non deve esserne una riproduzione letterale. I bambini hanno fisicità ed esigenze diverse: non tutto mi piace realizzato in kids size”.

Lorenzo Serafini