La crescita della britannica Clarks passa dall’aumento della produzione all’interno della Gran Bretagna, ma anche per la segmentazione del marchio e per la riduzione delle promozioni. È quanto ha dichiarato il CEO del gruppo di calzature, Mike Shearwood, che ha definito i negativi risultati di bilancio dell’anno fiscale appena concluso come un momento di “ripartenza”.
Per dare il calcio d’inizio, il CEO ha deciso di puntare sul ‘made in Britain’ e di tornare a produrre su larga scala in Uk. La rilocalizzazione, come riporta Whtc.com, avverrebbe dopo un decennio di spostamento della produzione in India e in Vietnam. In tale ottica, questo mese sarà inaugurato un nuovo stabilimento vicino all”headquarter di Clarks, a Street (Somerset), che produrrà 300mila paia delle Desert Boot in un anno.
I nuovi piani di Shearwood prevedono inoltre una maggiore segmentazione del brand e un modello di business improntato al mantenimento del ‘prezzo pieno’ e alla riduzione della promozionalità e della scontistica: “La strategia è quella di vendere meno e di più”, ha affermato il numero uno di Clarks a Drapers.
L’anno concluso il 31 gennaio scorso, ha riportato una perdita per l’azienda britannica di 31,3 milioni di sterline (dopo un rosso di 26,5 milioni di sterline dell’anno precedente) e vendite in calo in calo del 7% a 1,5 miliardi di sterline. L’indebitamento netto però si è ridotto a 27,3 milioni di sterline contro i 133,7 dell’anno precedente.