Nuove categorie merceologiche e un progetto retail che prende il via da Milano. Jacob Cohën ha inaugurato ieri la sua prima boutique meneghina in via Spiga, nel cuore del Quadrilatero. “Questo store rappresenta il raggiungimento del sogno di mio marito, mancato 6 anni fa, Milano è un traguardo importante in quanto città fulcro della moda”, dichiara a Pambianconews Jennifer Tommasi Bardelle, moglie di Nicola Bardelle, attualmente al timone del marchio italiano fondato da Tato Bardelle nel 1985.
Conosciuto principalmente per il concetto di luxury jeans, Jacob Cohën è ora in una fase di ampliamento dell’offerta merceologica. I 200mq del nuovo flagship su due livelli non rappresentano solo il nuovo concept retail ma comprendono, oltre alle collezioni uomo e donna, una capsule junior. “Si tratta di cinque modelli bimbo e cinque bimba – spiega la manager – perché credo molto del segmento bambino che stiamo lanciando a partire dalla stagione P/E 2018”.
Ai primi esperimenti childrenswear si affianca anche l’ingresso delle calzature fatte a mano da artigiani marchigiani, e quello di alcuni prodotti per la casa tra cui spiccano quaderni rivestiti in denim, e una versione premium con dettagli in palladio. La boutique offre anche un assortimento di inedite fragranze speciali: un profumo pensato appositamente per essere spruzzato sui jeans, una fragranza per ambienti e una candela limited edition in soia dipinta a mano con foglie d’argento.
Dopo Milano, il marchio di proprietà della Jacob Cohën Company prodotto e distribuito in licenza da Giada Spa, prevede di aprire a Londra e, in seguito, nella capitale francese.