L’ex Manifattura Tabacchi di Firenze si rifà il look, con un investimento di 200 milioni di euro, supportato grazie a una joint venture fra la società immobiliare del Gruppo Cassa depositi e prestiti e il fondo di investimento Pw Real Estate III LP, che fa capo a Aermont.
L’edificio, in disuso dal 2001 ma sede di molti eventi speciali di Pitti Uomo, diventerà un nuovo spazio urbano di Firenze e avrà il proprio cuore in una grande piazza coperta che ospiterà caffè, punti ristoro e negozi. Ma ci saranno anche un’area coworking e la terza sede del Polimoda, dopo quella nel centro di Firenze e il Design Lab di Scandicci. Intorno al corpo centrale, inoltre, si svilupperà un quartiere composto da piazze, vie ed edifici con diverse vocazioni: co-living, ospitalità, residenze private, ma anche un teatro e altri luoghi che favoriscano le opportunità di incontro e di aggregazione.
Il progetto è stato presentato a Palazzo Vecchio nei giorni scorsi: la data di inizio lavori è prevista subito dopo l’estate e dovrebbero durare tre anni. I lavori coinvolgeranno una superficie di 100mila metri quadrati. “Firenze si riappropria di una parte importante del suo territorio: la nuova Manifattura Tabacchi rappresenterà un’opportunità straordinaria di sviluppo e di modernità”, ha dichiarato Dario Nardella, sindaco di Firenze.
Per quanto riguarda la terza sede di Polimoda, l’istituto sorgerà nell’edificio con l’orologio, che ospitava i servizi generali, dove saranno previsti laboratori di confezione e di maglieria, studi fotografici, laboratori informatici, aule di disegno e di teoria e un moderno auditorium, per una capienza complessiva di 800 studenti e una superficie di 6mila metri quadrati disposti su 4 piani. In attesa del completamento dei lavori, è previsto inoltre un primo step intermedio con l’inizio dell’attività didattica già da ottobre 2018 presso il piano terra dell’edificio attiguo, dove in circa 1000 mq troveranno temporaneamente spazio laboratori di confezione per un centinaio di studenti. Questo primo passaggio viene incontro alle esigenze dell’istituto che a seguito di un’importante crescita – +34% nell’ultimo anno – ha superato la soglia dei 2000 studenti e necessita di nuovi spazi per ospitare la propria attività.
La Manifattura aprirà al pubblico il prossimo 23 giugno in occasione di un open day che offrirà l’occasione di visitare il complesso e venire a contatto col progetto di rigenerazione che lo interesserà nei prossimi anni.