3,5 miliardi di prodotti per oltre 260 miliardi di dollari all’anno. Sono queste le cifre che affliggono il mercato americano quando si analizza il peso che i resi hanno nel mondo retail. I dati, tratti da un report stilato dalla Federal Retail Federation, stabiliscono che se la totalità dei resi fosse un’azienda occuperebbe il terzo posto nell’annuale classifica di Fortune dedicata alle imprese statunitensi più performanti.
Dallo studio emerge che il settore moda gioca un ruolo fondamentale nel fenomeno dei resi, soprattutto in relazione all’e-commerce. La possibilità di ordinare online grandi quantità di indumenti a costo zero invoglia i clienti a farsi recapitare un numero considerevole di indumenti pur acquistandone solo una minima parte. Garantire i resi gratuiti è uno dei servizi fondamentali per attrarre l’avventore virtuale che, in caso contrario, potrebbe preferire competitor disposti ad assicurare la possibilità di rimandare indietro la merce ordinata senza alcun costo aggiuntivo. Tutto questo a scapito degli enormi cumuli di magliette generati, e alla faccia della generale alzata di scudi in favore della sostenibilità del fashion.