Calcaterra, dopo l’esordio di un anno fa, torna a sfilare durante Milano Moda Donna. Interrogato da PambiancoTV sulla possibilità di sperimentare la formula ‘see now-buy now’ anche solo per una capsule collection, il fondatore e direttore creativo Daniele Calcaterra non ha dubbi: “Tutti i fenomeni sono da soppesare, personalmente nella realtà del brand credo sia un passaggio molto lontano dalla nostra attitude. Amo molto il termine ‘attesa’. Il bello ha bisogno di tempo per far crescere il desiderio e la voglia di acquistare i capi”.
Per quanto concerne il segmento economico a prendere la parola è Diego Corbellini, CEO del marchio, che annuncia: “Abbiamo riportato la vendita della collezione da Parigi all’Italia stringendo un accordo di collaborazione con Milk Showroom e, altro passo importante, è l’apertura del nostro prima monomarca dopo l’inaugurazione del primo monomarca a Salò”. Lo sviluppo retail dovrebbe inoltre continuare proprio nelle capitale nazionale della moda: “Sono previste aperture sull’Italia, stiamo valutando sulla piazza milanese e, con dei partner, il mercato asiatico. L’Europa risponde molto bene alla collezione e il comparto asiatico, dalla Corea al Giappone, apprezza la qualità del nostro made in Italy”, specifica il manager.
Poco prima della sfilata A/I 2018-19 il creativo spiega la genesi della collezione: “L’ispirazione è una lettera che ho scritto in una notte, è la prima volta che non parto disegnando una collezione ma realizzando un testo e da lì ispirandomi. Si tratta di una lettera d’amore alla bellezza delle donne soprattuto tra gli anni Quaranta e Ottanta con un remind forte ai contrasti materici, espressivi e, come di consueto, volumetrici. Sono due donne profondamente diverse, una molto maschile, l’altra molto femminile, l’una attinge dall’altra. La sofisticatezza dell’una si completa con il carattere dell’altra”.