Stella McCartney porta a casa una vittoria al Tribunale di Milano. Il marchio fondato dalla stilista inglese sarà risarcita di 110mila euro da una società italiana, colpevole di aver venduto imitazioni della Falabella Bag, una delle borse più famose del brand che l’ha lanciata nel 2009. La borsa è facilmente riconoscibile sia per la forma sia per la bordatura e i manici realizzati con una catena metallica, ed è tra le più contraffatte, complice anche l’ecopelle di cui è fatta. Il Tribunale di Milano ha accertato che la commercializzazione di borse che costituiscono “l’esatta riproduzione del modello Falabella” costituisce contraffazione dei disegni e modelli registrati e che quest’attività, tesa a “profittare dell’accreditamento sul mercato e delle potenzialità attrattive” del prodotto, costituisce anche concorrenza sleale ai danni della stilista.
Intanto, il marchio di lusso spinge sullo sviluppo retail annunciando l’apertura di tre nuovi store nei prossimi due mesi, oltre all’introduzione di un nuovo design concept per i negozi. Nel mirino, il taglio del nastro a Firenze, Costa Mesa (California) e una seconda location sulla Madison Avenue di New York. Le nuove inaugurazioni porteranno a 59 il numero complessivo di flagship a insegna Stella McCartney.