Ad arricchire la settimana della moda milanese ci pensano (anche) le banche. Nel calendario degli eventi collaterali alla fashion week italiana, tra i promotori degli eventi spiccano i nomi di due importanti di istituti di credito nazionali, Unicredit e Intesa San Paolo. Il primo, sponsor di Camera nazionale della moda italiana per il prossimo quadriennio, metterà a disposizione il Fashion Hub Market, uno showroom dedicato a 15 giovani talenti all’interno dell’Unicredit Pavilion in Piazza Gae Aulenti. E lo stesso padiglione ospiterà “Portraits by Maurizio Galimberti”, mostra dedicata all’incontro tra moda e cinema, che sarà aperta per tutta la durata della kermesse.
Intesa San Paolo, invece, è al suo debutto nella fashion week. Il suo impegno si concretizzerà domenica prossima con l’apertura delle porte della storica sede milanese di via Verdi per ospitare un evento dedicato agli emergenti. Next Trend, questo il titolo del defilé, vedrà sfilare 100 outfit realizzati da 10 nuovi talenti italiani.
Non è la prima volta che una banca italiana dimostra il proprio interesse per il settore fashion. Nel 2011, per esempio, Monte dei Paschi di Siena aveva addirittura lanciato una collezione di abbigliamento, ‘1472‘, una linea di capi di moda firmati da Jaggy e personalizzati con l’anno di fondazione della Banca più antica del mondo. Prima collezione di moda a essere prodotta da una banca, come testimoni 1472 aveva avuto niente meno che la tuffatrice Tania Cagnotto e lo chef Simone Rugiati, con Camera Italiana Buyer Moda tra i sostenitori (la linea era stata venduta negli oltre 300 punti vendita dell’associazione). La linea era stata presentata proprio durante la settimana della moda, in Galleria Vittorio Emanuele a Milano. L’esperimento, però, non aveva avuto una sorte fortunata.