La moda britannica cresce all’estero. Secondo gli ultimi dati pubblicati da Uk Fashion & Textile Association (Ukft), nel 2016 le esportazioni del tessile-moda inglese sono aumentate del 7,05% a 9,1 miliardi di sterline rispetto agli 8,5 miliardi di sterline del 2015. La performance dell’ultimo anno rappresenta una conferma del trend positivo degli ultimi anni. Secondo l’associazione di settore britannica, negli ultimi cinque anni dal 2012 al 2016 l’export è aumentato del 28 per cento. Il solo abbigliamento è cresciuto del 41% a 6,2 miliardi di sterline nell’ultimo quinquennio. L’incremento, spiega lo studio, è legato al maggior interesse da parte dell’estero nei confronti della manifattura inglese e all’importanza crescente del ruolo della Gran bretagna come hub del fashion mentre non viene citato, almeno per il momento, alcun effetto positivo da parte del calo della sterlina e della Brexit. L’Unione europea resta il principale mercato di riferimento per la moda inglese nel 2016, con una quota del 74 per cento.