Miart si prepara alla nuova edizione 2017 che si terrà dal 31 marzo al 2 aprile a Fieramilanocity e che, per la prima volta, avrà come direttore artistico Alessandro Rabottini, critico d’arte e curatore e già vice direttore di miart. La fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano, organizzata da Fiera Milano, si prepara ad accogliere 175 gallerie internazionali (+ 13% rispetto al 2016), di cui 71 estere, ovvero il 41% del totale. Tra i principali paesi di provenienza ci sono Austria, Belgio, Brasile, Francia, Germania, Irlanda, Repubblica Slovacca, Romania, Spagna, Sudafrica e Svizzera, con una spiccata presenza di Stati Uniti e Gran Bretagna.
“Miart rappresenta un evento di grande valore culturale per Milano e per l’Italia”, ha commentato Giovanni Gorno Tempini, presidente di Fondazione Fiera Milano. “E’ con questa convinzione che, come sistema fieristico milanese, continuiamo a sostenere e promuovere questa manifestazione, capace di connettere e collegare tra loro le potenzialità delle gallerie più importanti a livello mondiale e le istituzioni ad ogni livello”.
Il Comune di Milano e miart 2017 hanno rinnovato e incrementato la collaborazione avviata nelle ultime quattro edizioni con le realtà che operano nell’ambito artistico e la fiera sarà nuovamente capofila della Art Week milanese e del programma di eventi, inaugurazioni e aperture speciali che coinvolgerà istituzioni pubbliche, fondazioni e gallerie private, per la prima volta già a partire da lunedì 27 marzo e per tutta la durata della fiera.
“Si precisa e giunge a maturazione il modello dell’artweek milanese, sperimentato negli scorsi anni e arricchito quest’anno da una serie di inaugurazioni, aperture straordinarie, visite guidate, contenuti speciali ed eventi, realizzati in collaborazione con tutte le istituzioni pubbliche e private che aderiscono all’iniziativa”, ha dichiarato l’assessore alla cultura Filippo del Corno. “Una settimana dedicata agli appassionati d’arte contemporanea che mette in luce l’energia e la vitalità creativa di Milano, riaffermandone il ruolo di capitale della creatività contemporanea”.
Con l’edizione 2017, miart si conferma la fiera italiana con la più ampia offerta cronologica, con opere che spaziano dai primi anni del secolo scorso fino alle più recenti.