Diadora ha debuttato nell’abbigliamento bambino, e si è presentata per la prima volta a Pitti Bimbo con una linea kids realizzata insieme all’azienda pugliese Daddato. Il brand sportivo ha presentato una collezione apparel in taglie mini per l’A/I 2017-18 per il target 3-14 anni, sia maschile sia femminile. Si tratta di una collezione incentrata sul capospalla in cui è forte anche la presenza di maglieria, cappe e tute che mixano il concetto tecnico a quello più fashion e urbano.
Secondo i dati preliminari del 2016, Diadora ha registrato un fatturato consolidato pari a 155 milioni (+17% rispetto al 2015) e un fatturato aggregato di 275 milioni (+5%).
Marcello D’Onofrio, braccio destro della famiglia Daddato per tutto ciò che concerne la pianificazione strategica e le licenze, ha così riassunto gli obiettivi commerciali della linea apparel kids Diadora: “Per quanto riguarda questa prima stagione, l’obiettivo, condiviso con Diadora, è quello di operare una strategia di posizionamento nel settore più alto della distribuzione, in Italia e in Europa. Gli obiettivi sono quindi, per il primo periodo, di tipo qualitativo, e parlano di Italia, Francia, Spagna, Germania e Uk, che sono poi anche i mercati che più percepiscono il contenuto di stile e ricerca che esprimiamo nelle nostre collezioni. A partire dalla seconda stagione, e per le stagioni a seguire, il nostro obiettivo è invece quello di arrivare a una distribuzione capillare e in tutta Europa, e a una copertura non solo dei Paesi più importanti, ma anche dei mercati europei emergenti. L’Europa sarà comunque il perno centrale della nostra strategia distributiva per i primi tre anni”.
Un segmento, quindi, tutto nuovo per Diadora che ha buone aspettative per questa nuova linea apparel dedicata ai più piccoli.