Jc Penney ha annunciato un accordo con Nike che porterà l’activewear del colosso dello swoosh in 600 grandi magazzini americani. Per il marchio sportivo si tratta di una decisa accelerazione della distribuzione di massa: Jc Penney, infatti, che oltre all’abbigliamento vende prodotti per la casa, si caratterizza per un posizionamento “tra Macy’s e i discount come Wall Mart”. La mossa di Jc Penney è stata interpretata come risposta all’accordo tra il competitor Kohl’s e Under Armour. In sostanza, si assiste a una battaglia per conquistare quote di mercato a livello outlet, così da assecondare l’incalzante domanda di abbigliamento sportivo e sneaker. Brand come Nike e Under Armour stanno probabilmente approfittando anche della complessa situazione della grande distribuzione a stelle e strisce, alla ricerca di un upgrade di posizionamento per uscire dallo stallo. Il rischio, per contro, è sempre quello di una eccessiva massificazione del brand.
Gli store Nike occuperanno una superficie di circa 50 metri quadrati in ciascun department store e venderanno un assortimento di abbigliamento ‘performance’, athleisure e accessori a prezzi scontati.
La notizia arriva a pochi giorni dall’annuncio in cui J.C. Penney ha reso nota la volontà di chiudere alcuni dei suoi 1.014 negozi statunitensi.