Benetton torna a investire nella madre patria con il nuovo prodotto TV31100. Questo, un maglione il cui nome è il codice geografico indicativo dell’azienda (provincia e CAP), si caratterizza per la totale assenza di cuciture e l’utilizzo di un unico filo per l’intero risultato, reso possibile anche grazie alla tecnologia Whole Garment Technology che annulla gli sprechi di lana, così da limitare l’impatto ambientale della produzione. Il maglione, proposto per rendere omaggio al primo pullover prodotto dal brand, sarà l’inizio di una serie di indumenti di maglieria che si collocheranno nel progetto made in Treviso, nato per celebrare tanto l’origine dell’azienda quanto un distretto importante per il Made in Italy. Il maglioncino, dalle linee essenziali, sarà un “nuovo classico” che non si sostituirà alla linea basic, bensì servirà ad avvicinarsi di più alle esigenze del cliente Benetton in un’ottica continuativa. Il capo, in vendita in limited edition dal prossimo novembre in Italia (artefice di circa il 40% del fatturato) e nei principali mercati di riferimento del brand, ovvero India, Messico e Europa, non si discosterà dalla fascia di prezzo consueta dell’azienda trevigiana (sotto gli 80 euro). Per dare vita a questo progetto, Benetton ha investito circa 2 milioni di euro, utilizzati anche per l’acquisto di 36 macchine Shima Seiki, oggi in uso 24/24 nella sede veneta di Castrette (TV).