Nel Salotto di Milano arriva Massimo Dutti. Il marchio del gruppo Inditex si fa strada dopo il ritiro dalla gara di Hugo Boss e Valentino, negli spazi un tempo occupati dall’Istituto poligrafico dello Stato e dello storico Bar Sì all’interno della Galleria Vittorio Emanuele. Massimo Dutti occuperà tre vetrine e sei livelli, per un totale di circa 1.000 metri quadrati. Parallelamente, il marchio spagnolo lascerà i locali attualmente occupati dalla parte opposta (il bando prevede, infatti, che un’insegna già presente nel complesso non possa avere altri spazi), dove Autogrill riporterà l’insegna della ristorazione Motta.
Per gli spazi affacciati sul braccio principale della Galleria, la base d’asta di canone annuo era di 977.218 euro. Il contratto di affitto non è ancora stato sottoscritto, ma l’offerta di 3,1 milioni l’anno dovrebbe arrivare a breve. Con l’ingresso di Dutti e del ristorante di Cracco, la redditività della Galleria salirà nel 2017 a 31 milioni di euro annui, contro i 25 milioni del 2015 e i 27 del 2016.
Secondo il progetto presentato dalla società, il nuovo monomarca Massimo Dutti, oltre alle aree dedicate alla vendita, potrà contare anche su una ‘Sala della Storia del Tessuto’, che ospiterà un’esposizione permanente fotografica e di abiti, tessuti e collezioni di capi storici sull’evoluzione della produzione e dell’impiego delle stoffe nella storia. Una parte si focalizzerà sulla storia del tessuto nel cinema internazionale.