Under Armour mette a segno un secondo trimestre a doppia velocità. Nei tre mesi chiusi al 30 giugno i ricavi sono aumentati del 28% raggiungendo un miliardo di dollari, ma i profitti sono crollati del 58% a 6 milioni di dollari contro i 15 di un anno fa, a causa delle svalutazioni legate alla bancarotta di Sports Authority Inc, uno dei più grandi rivenditori del gruppo. Nei sei mesi, il gruppo ha realizzato oltre 2 miliardi di ricavi, in crescita del 29%, risultato che conferma il suo outlook per l’anno in corso. Per il 2016 Under Armour punta a raggiungere 4,9 miliardi di dollari.
Tra i driver di crescita del marchio active c’è l’e-commerce, il rafforzamento delle sue collezioni a corredo dell’abbigliamento, in particolare nelle calzature e della tecnologia wearable fitness, e l’ampliamento della rete distributiva. I suoi prodotti saranno venduti anche nei 1.100 department store della catena Kohl’s Corp. Secondo quanto riportato da Bloomberg, il gruppo sta per lanciare una nuova linea di abbigliamento sportivo, chiamata Uas, che debutterà nel mese di settembre nei negozi di fascia alta. Sul fronte distributivo, invece, l’altra novità sarà l’approdo nel cuore di Manhattan con un punto vendita che aprirà nel 2019 al posto dell’iconico negozio di giocattoli Fao Schwarz.
Il titolo ha chiuso in calo del 5% sul Nyse.