Burberry, in uscita il COO Smith

Una sfilata Burberry
John Smith, chief operating officer di Burberry dal 2013, ha annunciato le sue dimissioni dall’incarico nell’estate 2017 per perseguire nuove opportunità professionali. Ex CEO di Bbc Worldwide, Smith è stato artefice dell’incorporazione del business beauty e ha seguito le strategie di crescita sull’area travel retail.
L’annuncio arriva in un momento molto delicato per l’azienda britannica che, in Borsa, nell’ultimo anno ha perso circa il 35% del proprio valore a fronte di performance in calo. Burberry ha inoltre tagliato la retribuzione a Christopher Bailey, CEO e direttore creativo della griffe, che per l’anno fiscale chiuso lo scorso 31 marzo incasserà infatti 1,9 milioni di sterline (circa 2,4 milioni di euro), ovvero il 75% in meno dei 7,5 milioni di sterline dell’anno precedente.
Burberry ha chiuso l’esercizio fiscale con ricavi a -1% per 2,51 miliardi di sterline, profitti in calo di quasi 8 punti percentuali, da 336,3 a 309,5 milioni di sterline (da 430 a 396 milioni di euro), a fronte di utili pre-tasse in discesa da 455,8 a 420,6 milioni. La maison ha risentito soprattutto del calo del turismo in Europa e del rallentamento della domanda a Hong Kong e Macao, dati solo parzialmente compensati dalla crescita in Giappone, Corea e dalla stabilità del mercato americano. In mattinata il titolo dell’azienda perdeva circa l’1,5% alla Borsa di Londra.