Vogue America ritocca il prezzo del suo costo in edicola. A partire da maggio, il magazine di Condé Nast è stato distribuito a 6,99 dollari anziché 5,99 e arriverà a 9,99 dollari solo per il numero di settembre, il più atteso dell’anno. A fronte di queste modifiche, anche le dimensioni della rivista sono cambiate, aumentando leggermente e utilizzando una carta migliore. Sebbene le vendite siano diminuite (l’Alliance of Magazine Media calcola un calo di vendite cartacee di circa 150mila copie dal 2010 al 2015) gli abbonamenti sono aumentati del 2,4% nella seconda metà del 2015 e il numero dei lettori totali (includendo anche quelli online) è salito del 22% passando da 15,2 milioni a 18,5 (febbraio 2015 – febbraio 2016).
Dopo aver lanciato la prima app della testata in aprile 2016, e potenziato il sito web Vogue.com con la sezione runway e una redazione di oltre 50 redattori, Vogue Us cerca di ‘sfondare’ online. Un recente articolo di Business of Fashion riportava che, nel marzo 2016, gli utenti del sito sono aumentati del 72% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Per contro, la società di ricerche Comscore afferma che il sito è stato visitato da due milioni di utenti in meno rispetto ad Harpersbazaar.com e un milione in meno in confronto a Elle.com nel mese di febbraio. Vogue Us batte però nettamente i due concorrenti sui social: su Instagram ha quasi 8 milioni di follower in più rispetto a Harper’s Bazaar e 8,5 in più rispetto a Elle; su Facebook, il divario è di 3,5 milioni verso Elle e 4,5 milioni verso Harpersbazaar.