Kate Spade batte le stime nel primo trimestre d’esercizio. Il gruppo newyorkese ha infatti archiviato i tre mesi al 2 aprile con vendite in aumento del 7,5% a 274,4 milioni di dollari (circa 237 milioni di euro), contro i 271,2 milioni attesi dal consensus Thomson Reuters, registrando inoltre il passaggio da una perdita di 55,2 milioni di dollari a utili netti per 11,6 milioni. Trainante la performance nel mercato nord americano, che genera oggi l’80% del turnover, dove il marchio ha toccato quota 219 milioni di dollari, in crescita del 17 per cento.
“I risultati del primo trimestre sottolineano l’efficacia della nostra nuova strategia. Il focus resta sull’approccio multicanale, sostenuto soprattutto dal settore e-commerce, che ha contribuito al +19% registrato dalle vendite a parità di perimetro”, ha dichiarato in una nota ufficiale Craig A. Leavitt, CEO di Kate Spade.
Per l’intero 2016, la griffe di borse e accessori stima vendite in crescita tra 1,39 e 1,41 miliardi e utili per azione tra 0,70 e 0,80 dollari.