Nove mesi in corsa per Yoox Net-a-porter. Il colosso nato a marzo dalla fusione dei due player dell’e-commerce ha chiuso i primi tre trimestri dell’anno con un utile netto adjusted di 32,4 milioni di euro, in crescita del 50,4% rispetto a 21,5 milioni dei primi nove mesi 2014 (dati proforma, simulando l’aggregazione dei due bilanci). I ricavi, si legge in una nota, sono saliti del 32,2% a 1,2 miliardi, (+21,5% a cambi costanti) rispetto agli 894,1 milioni di un anno fa (sempre pro forma); l’ebitda adjusted è aumentato del 40,7% a 82,2 milioni.
Le potenziali sinergie annue a regime (dal 2018) sono ora stimate a 85 milioni a livello di ebitda e investimenti in conto capitale, contro i 60 milioni comunicati a marzo. “Per il conseguimento di tali sinergie, il gruppo prevede di sostenere investimenti straordinari e costi operativi non ricorrenti pari a complessivi 95 milioni cumulati nel periodo 2015-2018”, aggiunge la nota.
Per quanto riguarda i risultati del gruppo Yoox stand alone, l’utile netto adjusted è sceso a 4,4 milioni, in calo del -16,7 per cento. Il risultato netto reported si attesta a -3,9 milioni dopo 8,3 milioni di oneri straordinari relativi alla fusione con The Net-a-porter group e costi relativi ai piani di incentivazione. I ricavi sono aumentati del 20% a 439,4 milioni di euro.