Dopo Chanel, anche Tag Heuer ha annunciato un intervento sui prezzi per riequilibrarli globalmente. Il marchio di orologi che fa capo al polo del lusso francese Lvmh ha dichiarato di prevedere una riduzione dei prezzi compresa tra il 7% e il 13% in alcuni mercati come conseguenza del crescente rialzo del franco svizzero. In particolare, secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters, il gruppo taglierà dell’8% i prezzi in Svizzera, Cina, Stati Uniti, Caraibi, America Centrale e Sud America, del 7% in Gran Bretagna e del 13% a Hong Kong. Non è previsto, d’altro canto, un rialzo dei prezzi nell’area Euro, in Giappone o a Singapore. Secondo alcuni analisti interpellati da Bloomberg, la decisione di Tag Heuer, che segue solo di qualche giorno quella di Chanel, è legata alla necessità di armonizzare i prezzi a livello mondiale, cercando così di arginare il dislivello tra la zona euro e la Cina, dove i prezzi al dettaglio possono arrivare a un 70% in più rispetto al Vecchio Continente.