Yoox ha registrato nel 2014 ricavi netti a 524 milioni di euro, con una crescita del 15% (+18% a cambi costanti). Nel quarto trimestre i ricavi netti sono saliti del 16% a 158,1 milioni. La posizione finanziaria netta nel 2014 è stata positiva a 31 milioni, in crescita rispetto ai 20,5 milioni del 2013. “Nonostante le condizioni avverse che hanno caratterizzato l’intero 2014, Yoox ha conseguito una crescita dei ricavi netti del 18% a cambi costanti – ha dichiarato Federico Marchetti, fondatore e CEO – sono molto soddisfatto della performance nel quarto trimestre degli Stati Uniti, nostro primo mercato, e della linea di business monomarca, che hanno messo a segno crescite rispettivamente del 24% e del 23%, in decisa accelerazione rispetto ai primi 9 mesi”.
Nel 2014 il gruppo ha registrato una media mensile di visitatori unici pari a 15,2 milioni, che si è tradotta in 3,4 milioni di ordini, in crescita del 21,6% rispetto ai 2,8 milioni del 2013 con un Average Order Value (IVA esclusa) pari a 205 euro a tassi di cambio costanti (202 euro a tassi di cambio correnti). È cresciuto anche il numero dei clienti attivi, che si è attestato a 1,3 milioni al 31 dicembre 2014 rispetto a 1,1 milioni al 31 dicembre 2013.
“In anticipo rispetto alle nostre aspettative, le visite da smartphone e tablet hanno superato il traguardo del 50% a Natale, anche grazie all’importante contributo della nuova app nativa di yoox.com, riconfermando il ruolo chiave del canale mobile per i nostri clienti”, ha concluso Marchetti.
In mattinata, il titolo Yoox è arretrato in Borsa di circa il 2%, a causa, secondo gli analisti di Reuters, “dell’impatto negativo sui margini legato al rublo”. Già nel comunicato infatti, era riportato che “la performance degli ultimi tre mesi dell’anno riflette un rallentamento della crescita del mercato russo riconducibile all’ulteriore e netta svalutazione del cambio”.